Vino e vendemmia ad Alghero: un viaggio per scoprire il vino di Alghero nel mese di Settembre
Settembre è il mese perfetto per scoprire Alghero sotto una luce diversa. La città catalana si svuota della folla estiva, le giornate restano luminose e piacevoli, le spiagge con meno gente e più accessibili ma soprattutto nelle campagne inizia la vendemmia, un rito che unisce comunità, tradizione e futuro. In questo periodo il vino diventa il vero protagonista, specchio del legame profondo tra Alghero e la sua terra.
Vigne e vitigni di Alghero
Le colline che circondano la città sono un mosaico di terreni sabbiosi, argillosi e calcarei, sempre accarezzati dal vento di maestrale. Questa combinazione dona ai vini freschezza, profumi intensi e una mineralità unica.
- Torbato, vitigno rarissimo e simbolo di Alghero, arrivato in epoca catalana.
- Vermentino di Sardegna DOC, il bianco più amato, fresco, agrumato e salino.
- Cannonau, uno dei vitigni più antichi del Mediterraneo, legato alla longevità sarda.
- Cagnulari, autoctono del nord-ovest, dal carattere speziato e deciso.
Le cantine storiche
Parlando di vino ad Alghero non si può non citare due nomi fondamentali:
- Sella & Mosca, fondata nel 1899 da due imprenditori piemontesi, è una delle tenute vitivinicole più grandi d’Europa con oltre 500 ettari di vigneti. Ha fatto conoscere il Torbato e altri vini algheresi nel mondo, trasformandosi in una vera istituzione.
- Cantina Santa Maria La Palma, nata nel 1959 grazie all’impegno di numerose famiglie di viticoltori locali, è oggi una realtà cooperativa che riunisce oltre 300 soci. I suoi vigneti si estendono su più di 700 ettari, rendendola una delle più grandi e rappresentative della Sardegna. La cantina ha contribuito a far emergere il Vermentino di Alghero come eccellenza riconosciuta a livello internazionale.
Queste due cantine storiche, insieme a piccole aziende familiari che valorizzano vitigni autoctoni come il Cagnulari, hanno reso Alghero una delle capitali del vino in Sardegna.
Un legame che viene da lontano

La Sardegna ha un rapporto con il vino che affonda le radici in epoca nuragica: reperti archeologici mostrano la presenza della vite già 3.000 anni fa. Fenici, Romani e poi Catalani hanno arricchito questo patrimonio, portando nuove varietà e tecniche di vinificazione. Ad Alghero, la forte influenza catalana si ritrova ancora oggi nel Torbato, vitigno unico nel suo genere.
Perché scegliere settembre per visitare Alghero?
Visitare Alghero a settembre significa respirare l’autenticità del vino nel suo momento più vivo: la vendemmia. Ti proponiamo tre esperienze uniche legate al vino e ai sapori del territorio.
